Il nostro modello »

La convergenza di una serie di opportunità ha consentito negli anni di sviluppare un’offerta integrata che ha rappresentato un presidio nel territorio molto significativo.

A titolo esemplificativo indichiamo:

  • il Centro di educativa territoriale con bambini ed adolescenti (dal 1998 ad oggi) che coinvolge quotidianamente  60 ragazze/i tra i 6 ed i 16 anni;
  • i Percorsi di accompagnamento sociale con nuclei in difficoltà, anche stranieri (dal 2006) che coinvolgono ogni anno almeno 40 famiglie;
  • i Programmi di home visiting (dal 2010) che coinvolgono annualmente almeno 10 famiglie;
  • il Centro sociale polivalente per giovani vulnerabili che coniuga la socializzazione con la promozione dell’autonomia e dell’inclusione sociale, coinvolgendo stabilmente 50 giovani e in modo mirato altri 200 ogni anno.

Le azioni sono in parte finanziate dal Comune di Napoli in parte dalla Regione Campania (azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e formativa) e da altri soggetti (Fondazione Con il Sud, Con i Bambini, Fondazione Peppino Vismara, Yuki Onlus, Fondazione Banco Napoli, Save the Children, Tavola della Chiesa Valdese, Parrocchie, sostenitori privati, ecc.).

I principali riferimenti teorici e metodologici sono:

Empowement, Resilienza, Lavoro di rete, Sviluppo di comunità
Cooperative learning, Intelligenza emotiva

Il percorso che abbiamo sviluppato è partito dall’individuazione e sperimentazione di alcune scelte metodologiche che hanno permesso di mentalizzare ed esplicitare l’alleanza tra genitori ed operatori e individuarne le condizioni di praticabilità nell’interesse dei figli.
In questo percorso sono progressivamente emersi dei bisogni dei genitori cui rispondere per rinforzare le possibilità di cooperazione e sostenere la loro funzione. Questo ha sollecitato lo sviluppo di altre strategie di sostegno.

il nostro motto

“Ci vuole tutto un villaggio per crescere un figlio”

I Servizi sono orientati a costruire  un contesto relazionale sufficientemente buono: sottolineando l’accoglienza invece che l’esclusione, la gestione dei conflitti in modo non violento, la responsabilità di ognuno. Le parole chiave sono:

L’impegno per la legalità e per la cittadinanza attiva è trasversale a tutte  le azioni e i Servizi. In particolare, la cooperativa  è  assegnataria di un bene confiscato alla camorra: “La Gloriette” da luglio 2010 destinato a Centro sociale polivalente per persone vulnerabili, disabili ed iniziative per l’educazione alla legalità.