Descrizione: Casa Glo è uno spazio sociale, realizzato in un bene confiscato alle mafie, in cui ciascuno può attivare un circuito virtuoso tra autonomia personale, capacità di prendersi cura di sé e di essere protagonista, in un contesto segnato dall’accoglienza, dalla solidarietà, dalla legalità; una casa sociale, dove si accolgono prevalentemente giovani vulnerabili, in particolare con disabilità lievi e medie, ormai fuori dal circuito scolastico, con difficoltà di inserimento sociale. In questi anni, le azioni della Casa hanno promosso l’inserimento sociale/lavorativo e l’integrazione dei giovani che lo frequentano, ritenendo fondamentale per il benessere di ogni individuo il suo essere in società, far parte di un gruppo di pari nonché di una rete sociale allargata, che consentano loro di soddisfare il bisogno di socialità innato in ognuno di noi. Casa Glo offre opportunità di socializzazione, d sviluppo/mantenimento delle abilità cognitive, di promozione delle passioni in campo artistico (teatro, pittura, manualità); inoltre, in quest’ottica inclusiva e di integrazione, promuove costantemente attività di scambio con le scuole, associazioni e diverse realtà sociali del territorio.

Partecipanti: Il bacino di utenza cui l’attività è rivolta, considerando l’ambito di attività sociale sopraindicato, è il mondo della Disabilità/Vulnerabilità, a cui appartengono i giovani e le loro famiglie, e la comunità territoriale in generale, di cui il target privilegiato è rappresentato dagli studenti delle scuole e dell’università, rappresentanza della futura composizione cittadina, in quanto soggetto verso cui indirizzare un’attività di promozione e diffusione della legalità.

Attività:

1. Cantieri e laboratori è un’azione composta da attività raggruppate in 6 aree socioeducative: autonomia, corporeità, cognitiva, formazione, espressività, relazionale
2. Esperienze sul campo: è un’azione ideata per sostenere e migliorare le competenze sia professionali che trasversali acquisite in questi anni dai giovani partecipanti
3. Protagonismo e inclusione sociale e/o lavorativa è un’azione che pone al centro il soddisfacimento del bisogno di riconoscimento e di valorizzazione delle proprie capacità osservato nei giovani che frequentano Casa Glo e di una loro inclusione sociale e/o lavorativa
4. Incontro con il territorio è un’azione che mescola i giovani che frequentano Casa Glo con le realtà del territorio e/o nazionali, in un’ottica di apertura, di inclusione e di integrazione dei sistemi, per far comunicare i mondi paralleli, trovare un punto di incontro e promuovere la cultura della legalità e dell’inclusione

Descrizione: Il Progetto mira a promuovere il benessere e la socialità dei beneficiari attraverso attività ludica realizzata con l’ausilio di tecnici specializzati. Durante i percorsi di musicoterapia, il lavoro è continuato attraverso la stimolazione sonora, sia strumentale che vocale.
Partecipanti: I partecipanti sono giovani con diverse condizioni di disabilità quali disturbi dello spettro autistico, ADHD, sindrome di Asperger, ritardo cognitivo, sindromi genetiche (quali Prader Willi, inversione cromosomica), ritardo psicomotorio, microcefalia, tetraparesi spastica, etc.

Le Attività I gruppi, che sono composti da 5 partecipanti, sono condotti da un esperto e due operatori. La durata di ogni laboratorio è di 50 minuti.Gli obiettivi:

• Creare spazi di comunicazione e di interazione, soprattutto in soggetti con difficoltà relazionale.
• Migliorare le competenze relazionali, quali stare nel gruppo, rispettare le regole, nonché i tempi e gli spazi dei compagni.
• Le abilità manuali, suonando i diversi strumenti e le abilità percettive.
• Integrare i componenti del gruppo e nello stesso tempo favorire il protagonismo del singolo.
• Favorire la capacità di ascolto e la comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali.

Descrizione: Il progetto “Luana. Prevenzione della violenza ed empowerment” intende promuovere, sul territorio di riferimento, una serie articolata di azioni di prevenzione e contrasto della violenza maschile contro donne e minori finalizzate a favorire l’emersione delle situazioni “invisibili”, il potenziamento dell’offerta di servizi per l’ascolto, la presa in carico e l’accompagnamento all’autonomia economica, la diffusione di percorsi di educazione alle differenze e di decostruzione degli stereotipi di genere che, congiuntamente ad iniziative di corretta comunicazione e formazione sul tema, possano attivare processi di radicale cambiamento culturale.

A tal fine, con il supporto di una fitta rete di partenariato, sulla scorta di un’attenta analisi del bisogno e della consolidata esperienza di gestione di Centri antiviolenza del soggetto responsabile, le azioni programmate saranno mirate a:
– intercettare le donne che difficilmente hanno accesso alle informazioni, che fanno più fatica a percepire e rendere esigibili i propri diritti, che restano più vulnerabili all’esposizione alla diverse tipologie di violenza, sia in famiglia che nei contesti di lavoro, attraverso la dislocazione delle attività di ascolto/accoglienza e la formazione degli operatori del territorio per favorire la capacità di riconoscere la violenza ed eseguire corretti invii;
– implementare le attività già in corso per il sostegno dell’autonomia economica delle donne;
– sviluppare ed ampliare i percorsi di presa in carico integrati dei minori vittime di violenza assistita e diretta scongiurando situazioni di violenza istituzionale;
– diffondere e replicare le esperienze di “Educare alle differenze” per incidere efficacemente sulla decostruzione degli stereotipi e sulla cultura che genera disparità e disuguaglianze coinvolgendo servizi educativi, genitori ed insegnanti ed operatori della comunicazione.

Partecipanti: donne vittime di violenza bambine e bambini vittime di violenza assistita, operatrici ed operatori della rete territoriale

L’Attività di cui è referente L’Orsa Maggiore è:
azioni di sensibilizzazione, formazione e specializzazione degli operatori territoriali (sociali, sanitari e di giustizia) per il precoce riconoscimento della violenza intra-familiare e per il più adeguato trattamento dei percorsi di sostegno con la finalità di offrire strumenti di orientamento e supporto alla realizzazione di iniziative in modo che siano omogenee sul territorio; fornire un’adeguata conoscenza del fenomeno della violenza contro le donne nella sua complessità sociale, culturale, psicologica e giuridica, che tenga anche conto delle forme di violenza peculiari delle altre culture; diffondere le metodologie di accoglienza basate sul rafforzamento dell’identità della donna (empowerment) e sull’approccio di genere.

Descrizione: Hub S.O.L.E. (Sviluppo Occupazione Lavoro Empowerment) deriva dal lavoro svolto da L’Orsa Maggiore con persone appartenenti alle fasce svantaggiate (tra cui giovani con disabilità, madri single, NEET, giovani in drop out) per l’empowerment, sviluppo di autonomie, inserimento sociale e lavorativo. Considerando il bisogno di sentirsi parte integrante della comunità e ritenendo che il maggior ostacolo è rappresentato da resistenze culturali, la nostra idea è quella creare un polo volto all’inserimento sociale e lavorativo di persone fragili. Hub SOLE, situato a Napoli nella X Municipalità, in un immobile nel Parco San Laise (ex BASE NATO), area che sta vivendo una rinascita di senso e di destinazione d’uso, sarà sviluppato in 2 aree produttive, ovvero Orsa Factory (Stamperia e Sartoria sociale) e Orsa Bistrot, per diversificare i possibili sbocchi lavorativi, facendo un match armonioso tra settori produttivi e propensioni dei giovani coinvolti, e gli stakeholder con i quali prendere accordi.

Partecipanti: Il Progetto è rivolto principalmente a giovani donne e uomini dell’area metropolitana di Napoli. 10 persone appartenenti alle fasce svantaggiate, tra cui giovani con disabilità, in drop out, NEET, e donne in una condizione di disagio socioeconomico.

Le Attività di Hub SOLE sono improntate a:
1. l’empowerment dei destinatari, attraverso l’attività del Tutor per l’Inserimento Lavorativo, che si occuperà del Supporto interno ed esterno al posto di lavoro, che include le attività di tutoring sul posto di lavoro (procedure di verifica della performance e del progresso, il monitoraggio e tutoraggio e l’intervento in caso di crisi); e il supporto al di fuori del luogo di lavoro (tutte le attività e contesti sociali che potrebbero avere un’influenza sul benessere dell’individuo). Inoltre, la sua figura servirà da mediatore tra i diversi componenti del gruppo di lavoro, che dovranno imparare a collaborare e a rispettarsi, ponendo le basi per un clima lavorativo positivo.
2. l’inserimento lavorativo attraverso l’attivazione di 10 tirocini lavorativi, nel settore della Grafica e Stampa, Sartoria e Bar Ricevimento. Per ogni settore si prevede di attivare un percorso di accompagnamento realizzato da un tecnico specializzato. L’obiettivo per i destinatari è acquisire sicurezza nelle procedure e nelle mansioni lavorative tale da poter diventare autonomi nell’intero processo produttivo. I tutor tecnici affiancheranno i destinatari durante il lavoro, trasferendo le competenze professionali attraverso la pratica stessa.

In convenzione con CNCA di cui la cooperativa è socia, si accolgono i volontari di servizio civile in tre progetti- SISMaG Sostegni Integrati al Maternage genitoriale, Prospere Progetti di Sviluppo personale ed empowerment per donne in condizione di fragilità. PHP People Have the Power finalizzato all’inclusione delle persone con disabilità. Municipalità 1, 9 e 10.

Nell’ambito di Casa Glo, YUKI ONLUS, sostiene attività motorie con l’obiettivo di migliorare la consapevolezza del proprio stato emotivo, sviluppare la percezione del proprio corpo, delle tensioni e sensazioni legate ad esso; sostenere l’armonico sviluppo della personalità; favorire la conoscenza e padronanza del corpo; favorire ’organizzazione dello schema corporeo nel tempo e nello spazio; promuovere lo sviluppo della capacità comunicativa.

Partecipanti: ragazzi 16/19 anni di IX municipalità (30 all’anno); equipe:1 coordinatore,4 operatori di III livello.

Descrizione: il Progetto è promosso dal Comune di Napoli per gli adolescenti delle municipalità di Napoli, che sono usciti dal circuito scolastico e non sono ancora entrati in quello lavorativo. L’obiettivo principale è la sperimentazione di un modello di integrazione tra accompagnamento educativo personalizzato, attività di formazione ed esperienza concreta in ambito lavorativo. Le fasi di lavoro, della durata di 12 mesi, dopo l’iniziale start up (ad opera del coordinatore), saranno l’orientamento, la formazione in aula e il tirocinio. In particolare per i prossimi 3 anni l’equipe de L’Orsa Maggiore promuoverà per i partecipanti 4 profili professionali, tra i quali i ragazzi potranno scegliere per formarsi e svolgere il loro tirocinio di 6 mesi, retribuito con un’indennità di tirocinio: Pizzaiolo, Operatore Bar, Grafico-Operatore di stampa, Sarto-Confezionamento abbigliamento